Trasferirsi in un altro comune nel 2023: 9 cose da organizzare
Se ti stai trasferendo in un altro comune, ci sono alcune pratiche amministrative aggiuntive da sbrigare. In questo articolo ti elenchiamo tutto ciò che devi fare.
Iscriversi nel nuovo comune
Non appena ti sei trasferito, devi registrarti come nuovo residente nel tuo nuovo comune entro 5 giorni. Con la tua registrazione, verrai automaticamente cancellato dal tuo vecchio comune. Non è quindi necessario cancellarsi dal comune se ti trasferisci all’interno dell’Italia. Nel nostro articolo su “registrazione presso il comune” troverai ulteriori informazioni su questo argomento.
Controlla le tue tasse comunali
Il comune in cui sei registrato riscuote le tue tasse comunali, come IMU (Imposta Municipale Propria), tassa fognaria, tassa sui rifiuti e tassa sui cani. Trasferirsi in un altro comune influisce su queste imposte.
Nella maggior parte dei comuni, se hai pagato in anticipo per tutto l’anno, ti verrà restituita (una parte di) la tassa fognaria, tassa sui rifiuti e tassa sui cani. Ogni comune gestisce questo in modo diverso: a volte avviene automaticamente, altre volte devi richiedere un rimborso o una ricalcolazione. Visita il sito web del tuo (vecchio) comune per vedere come è organizzato.
L’IMU (imposta pagata dai proprietari di immobili) non ti viene mai restituita. Questa è sempre calcolata il 1° gennaio e vale per l’intero anno. Dal 1° gennaio dell’anno successivo, pagherai l’IMU per la tua nuova casa nel tuo nuovo comune.
Puoi trovare ulteriori informazioni su questo nell’articolo sui ‘rimborsi delle tasse comunali in caso di trasloco‘.
Controlla la tua tassa consortile
L’Italia è divisa in varie consortia. Se ti trasferisci in un altro comune, potresti finire in un altro consorzio. Il consorzio si occupa, tra le altre cose, del trattamento dell’acqua e della manutenzione delle infrastrutture idriche, per le quali paghi un contributo: la tassa consortile. Se ti trasferisci in un altro consorzio, riceverai automaticamente una fattura per i mesi rimanenti dell’anno. In alcuni casi, potresti aver già pagato in anticipo per il tuo vecchio consorzio e quindi pagare due volte. Puoi chiedere un rimborso parziale al tuo vecchio consorzio.
Rivaluta il tuo contratto energetico
In un nuovo comune potrebbero esserci diversi fornitori di energia o potrebbero esserci diverse offerte. Vale la pena confrontare i contratti energetici per vedere se c’è un contratto energetico vantaggioso nella tua nuova residenza. Puoi utilizzare il nostro comparatore di energia indipendente. Oppure controlla subito le offerte per il tuo nuovo indirizzo:
Per ulteriori informazioni sulla gestione dei tuoi contratti energetici, consulta il nostro articolo “Gestire gas, acqua ed elettricità durante il trasloco“.
Confronta contratti per Internet, TV e telefono
Nella tua nuova residenza potrebbero esserci diversi fornitori di internet, telefono e televisione rispetto a dove vivevi prima. Pertanto, vale la pena dare un’occhiata alle offerte disponibili 6-8 settimane prima del trasloco. Ad esempio, nella tua nuova residenza potrebbe essere disponibile l’internet tramite fibra ottica. Potrebbero esserci anche offerte di benvenuto interessanti che ti incentivano a cambiare fornitore. Abbiamo uno strumento di confronto completo e indipendente, con cui puoi vedere quali sono le offerte di internet/TV e telefono nella tua nuova residenza.
Trasferirsi in un altro comune: Controlla la tua azienda idrica
Se stai traslocando in un altro comune, potrebbe essere necessario cambiare fornitore d’acqua. L’Italia ha diverse aziende idriche e potrebbe esserci un diverso fornitore attivo nella tua nuova residenza. In questo caso, dovrai disattivare il vecchio servizio e attivare quello nuovo con la nuova azienda idrica. Per saperne di più, puoi leggere il nostro articolo sul trasloco e l’azienda idrica.
Controlla la tua assicurazione sulla casa
È sempre utile controllare con la tua assicurazione sulla casa se e come i tuoi beni sono assicurati durante il periodo di trasloco. Puoi saperne di più nel nostro articolo sulle assicurazioni per traslochi. Potresti anche prendere in considerazione l’idea di utilizzare il trasloco come opportunità per vedere se c’è una polizza sulla casa più conveniente o migliore disponibile al tuo nuovo indirizzo. Puoi controllarlo immediatamente nel nostro modulo di confronto.
Scuola e asilo
Se hai bambini, dovrai cercare una scuola e/o un asilo nel tuo nuovo comune. Non appena saprai del trasloco, inizia a cercare scuole e asili nella tua nuova residenza. Visita i luoghi e organizza eventualmente un incontro con il preside. Una volta presa la decisione, puoi procedere con l’iscrizione e informare la vecchia scuola/asilo del trasloco.
Per ulteriori informazioni, consulta i nostri consigli per il trasloco: “Cercare una nuova scuola durante il trasloco” e “Cercare un nuovo asilo durante il trasloco”.
Richiedi nuovamente il tuo sussidio
Se ricevi un sussidio, questo verrà interrotto quando ti trasferisci in un nuovo comune. Dovrai richiedere nuovamente un sussidio nel tuo nuovo comune. La maggior parte dei comuni spiega sul loro sito web come fare. Il sito “Risposta sul sussidio” offre informazioni generali sulla richiesta di sussidio quando si trasloca in un altro comune.
Cosa fare quando si trasloca in un altro comune?
Se stai traslocando in un altro comune, dovrai almeno occuparti delle seguenti cose: iscrizione presso il comune, controllare le tasse comunali e quelle per la gestione delle acque, trasferire contratti energetici e di internet, registrazione presso la compagnia idrica, cercare una nuova scuola, asilo e medico di famiglia, aggiornare l’assicurazione sulla casa e, se necessario, richiedere nuovamente il tuo sussidio.