Acquistare la tua prima casa: dalla visita all’accordo di acquisto
Questa è la seconda parte di una guida passo passo per acquistare la tua prima casa. Clicca qui per andare alla prima parte: “Acquistare la tua prima casa: la fase di orientamento“.
5: Visitare le case
Se hai una o più case in mente, è il momento di visitarle. Porta sempre qualcuno con te, così avrai sempre una seconda opinione a portata di mano. Probabilmente avrai immediatamente una buona o cattiva sensazione riguardo la casa. Tuttavia, cerca di non farti guidare troppo dalle emozioni. Presta attenzione alle dimensioni degli ambienti e verifica la presenza di macchie di umidità o crepe. Fai molte domande al proprietario riguardo a ciò che vedi. Non fa mai male dare un’occhiata al quartiere mentre sei lì. Se non sei ancora sicuro, non esitare e fissa un appuntamento per una seconda visita. Prova, per esempio, a passare anche di sera. La casa potrebbe dare una sensazione completamente diversa, ma potresti anche notare altri possibili difetti, come disturbi acustici.
6: Determinare il valore della casa
Ci sono diversi modi per stabilire il valore della casa che desideri. È importante non lasciarsi guidare dal prezzo di richiesta, ma piuttosto da quanto ritieni che la casa valga. Ma come puoi saperlo? Se lavori con un agente immobiliare, è facile. Lui o lei farà una stima del valore per te. Ma se non lavori con un’agenzia, dovrai fare le tue ricerche. Puoi iniziare verificando il valore ICI della proprietà. Questa cifra fornisce una buona indicazione del valore di vendita di una casa. Puoi chiedere all’agente o al venditore il documento ICI, ma non sono obbligati a mostrartelo. In alcuni casi, puoi anche richiedere l’ICI presso il comune.
Un altro modo per stimare il valore di una casa è cercare online case simili in vendita nella stessa zona. Confronta il prezzo di richiesta di queste case e vedi da quanto tempo sono in vendita. Confronta la posizione e le condizioni di queste case con la casa che desideri. Se la tua casa è in cattive condizioni, il valore diminuirà. Se la tua casa è vicino a un bel corso d’acqua, il valore aumenterà. Basandoti su questi fattori, puoi già fare una stima approssimativa. Inoltre, per una piccola somma, puoi richiedere il prezzo di vendita precedente della casa che stai considerando presso il catasto.
Non riesci a capire? Puoi anche optare per una valutazione professionale. Riceverai dal perito una dichiarazione con un’indicazione del valore di vendita libero e del valore di esecuzione. Questo ti costerà alcune centinaia di euro, ma ne vale la pena! Puoi anche optare per una valutazione esterna. In questo caso, il perito esaminerà solo l’esterno della casa. Questo ti darà comunque una buona stima del valore, ma sarà molto meno costoso.
Se hai dubbi sullo stato della casa, o se è una casa molto vecchia, puoi far effettuare un controllo tecnico. Puoi leggere di più su questo argomento più avanti in questo articolo.
7: Negoziare
Nell’acquisto di una casa in Italia, non si negozia solo sul prezzo, ma anche su altre questioni come clausole rescissorie, beni mobili e la data di trasferimento. Negoziazione è molto più facile con un agente immobiliare. Lui farà ciò al posto tuo. L’ha fatto centinaia di volte e conosce tutti i trucchi. Tuttavia, negoziare di persona ha anche i suoi vantaggi: sei molto più motivato a pagare un prezzo inferiore per la casa dei tuoi sogni rispetto a un agente che lo fa per te. Se decidi di negoziare da solo, tieni presente le seguenti cose. Primo, devi prepararti molto bene. Conosci il valore della casa e sii informato sui fatti. Porta con te, ad esempio, una relazione di ispezione o una valutazione della casa. È anche importante rimanere oggettivi. Conosci i fatti e usa solo i fatti come argomento. Mantieni la calma e non lasciarti guidare dalle emozioni. Stabilisci in anticipo un importo massimo che NON dovresti mai superare. La negoziazione è davvero un’arte in sé. Abbiamo trovato online una lista utile con suggerimenti per negoziare. Se vuoi davvero approfondire l’arte della negoziazione, potresti dare un’occhiata.
8: Contratto preliminare di vendita
Una volta che il venditore ha accettato la tua offerta, è il momento di firmare il contratto preliminare di vendita. Con questo contratto la vendita diventa definitiva, ma ci sono alcune condizioni che potrebbero annullare l’accordo. Non lasciarti ingannare dalla parola “preliminare”. Questo contratto è effettivamente vincolante. Solo in base ad alcune condizioni specificate nel contratto puoi ancora rinunciare all’acquisto.
Nel contratto preliminare di vendita vengono sicuramente menzionate le seguenti questioni:
- Cosa stai esattamente acquistando? Quali edifici e quali terreni sono inclusi nell’acquisto? Cosa lascia l’attuale proprietario nella casa al momento del trasferimento?
- Quando avverrà il passaggio di proprietà?
- Qual è il prezzo d’acquisto?
- Sotto quali condizioni può essere ancora annullato il contratto di vendita? (condizioni risolutive)
Dovresti aver già discusso tutti questi dettagli durante le trattative.
Dopo aver firmato il contratto preliminare, hai ancora 3 giorni per rinunciare all’acquisto senza ulteriori conseguenze. Se decidi di non acquistare la casa dopo il periodo di riflessione di 3 giorni, potresti dover pagare una multa del 10% del prezzo di vendita. Ovviamente, questo non si applica se annulli il contratto in base alle condizioni risolutive menzionate nel contratto. Esempi di tali condizioni includono la non ottenibilità del finanziamento, l’incapacità di ottenere una Garanzia Ipotecaria Nazionale o un esito negativo di un’ispezione edilizia. È importante che nel contratto sia previsto un periodo sufficiente per ottenere il finanziamento. 2 mesi sono una buona linea guida.
Il contratto preliminare di vendita è abbastanza standard e non è obbligatorio andare dal notaio. Puoi anche redigerlo tu stesso, o l’agente immobiliare può farlo per te. Trovi un esempio di contratto preliminare di vendita qui.
Clicca per andare alla parte 3: “Acquistare la tua prima casa in Italia: l’ipoteca e il notaio”.